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Cioccolata e peperoncino!

Dubbio Un bel fine settimana a Gubbio alla festa della cioccolata “alternativa”.
Di cioccolata nemmeno troppa, ma la città è veramente bella!
Considerando anche il fatto che nel vicino “fossato” c’era una bella festicciuola del prezioso tubero bianco Enel
telaragna …e che sempre là ho incontrato uno dei miei soggetti preferiti: il traliccio dell’alta tensione
Direi che non mi posso lamentare!

Rimax: la famiglia

Ritorno di nuovo (come promesso) al mio amato lettore mp3 Rimax, da qui in poi affettuosamente ribattezzato l’aggeggio.
Ho casualmente scoperto che Rimax non è l’unica a commercializzare l’aggeggio. infatti ho notato una certa somiglianza con l’audiola, ecco quindi un aiuto per difendervi dalla famigghia:
Il mio aggeggio

Ed ora cerchiamo di mettere in fila ‘le cose belle’:

  1. Un sacco di colori diversi per la retroilluminazione del display
  2. La batteria è al litio e si ricarica dal computer, tuttavia compreso nella confezione c’è un piccolo adattatore da parete che permette di ricarla anche senza collegamento diretto al pc! (Questa è la cosa più intelligente che hanno fatto).
  3. La confezione è curata in ogni dettaglio, un bel 10 al fabbricatore di scatole
  4. Dimensioni
  5. Durata della batteria: circa 5 ore con la prima carica
  6. Fade in/out dei brani quando viene accesso e spento o quando si passa da un brano all’altro

Qualche altra lamentela da aggiungere dopo qualche settimana di utilizzo:

  1. Il filesystem continua a corrompersi, risultato: brani che saltano o si mixano improvvisamente. (Forse è un problema dovuto alla formattazione che ho fatto con Linux, ma ne dubito).
  2. Le cuffie sono corte, ciò mi costringe a tenere in mano l’aggeggio quando vado a fare jogging. Inoltre dopo un po’, se si suda, tendono a cadere.
  3. La rubrica telefonica: la cosa più inutile che potevano fare, che mi ha portato inoltre al pomeriggio (USBook) più inutile della mia vita.

Ed ora è tempo di fare 2 risate:

Inglese Italiano
display inglese 1 display italiano 1 tempo del sistema
display inglese 2 display italiano 2 colore chiaro posteriore
display inglese 3 display italiano 3 tempo chiaro posteriore
display inglese 4 display italiano 4 scelta di lingua
display inglese 5 display italiano 5 alimentazione fuori
display inglese 6 display italiano 6 il duplicato legge l’ipotesi
display inglese 7 display italiano 7 registrazione di contrasto
display inglese 8 display italiano 8 modello in linea
display inglese 9 display italiano 9 stato di memoria
display inglese 10 display italiano 10 edizione del firmware
display inglese 11 display italiano 11 promozione del firmware
display inglese 12 display italiano 12 uscita

Rimax USBeat 303 1GB

‘I can’t believe I’ve bought a crap like this’
‘Na vera schifezza’
Potrei continuare per molto con frasi più o meno simili, pensavo che per il prezzo di 119€ fosse un giusto compromesso:

  • Batteria al litio ricaricabile da usb
  • 1GB di flash, abbastanza per qualche ora di musica
  • Sufficientemente piccolo e senza quella forma che richiama una nota marca di assorbenti interni
  • C’ha pure la radio ed il registratore vocale
  • ….

Ma…

  • I pulsanti sono troppo piccoli.
    Poco male, ho pensato, tanto ho le mani e le dita abbastanza minute. Tutto questo fino a quando non ho inserito il jack della cuffia che di fatto, data l’intelligente posizione in linea con i comandi, rende difficilmente utilizzabile il pulsante mode
  • Ah… la cuffia: il cavo è troppo corto, personalmente non sono molto alto, non arrivo ad 1.70mt, ma se indosso le cuffie il lettore non mi arriva alla tasca dei pantaloni.
  • Impostando la lingua italiana si ha l’impressione che sia stato utilizzato un traduttore automatico giapponese – inglese, inglese – spagnolo, spagnolo – francese, francese – italiano: meglio lasciarlo in inglese
  • Questa è bella: copiando i files mp3 (un delirio che approfondirò in un punto successivo) ho notato che se una cartella non contiene nessun file valido non è visualizzata dal browser.
    Intelligente direte, peccato che se ho una struttura tipo cartella di base poi autore poi titolo disco poi vari files mp3, il nostro caro Rimax mi dice no music files! perchè non trova nessun mp3 nella cartella di base e quindi non entra in modalità play rendendo di fatto impossibile selezionare un’altra cartella. Inoltre mettendo un brano musicale nella cartella di base di fatto non riesco a vedere quella autore poichè a sua volta non contiene nessun mp3: bella, bella, bella ca..ta.
  • Copia dei files mp3. Una premessa importante: non utilizzando windows, ma linux, non so se questi problemi si siano verificati in quanto quest’ultimo non è ufficialmente supportato dal Rimax (nutro qualche dubbio al riguardo però).
    Il caro aggeggio si presenta al PC in modo molto standard e cordiale, cioè come dispositivo usb mass-storage. Tale modalità è ben supportata dai vari sistemi operativi Win2k, WinXp ed anche il mio amato Linux (ora configurato a dovere) una volta collegato il cavetto usb fa apparire una bella iconcina sul desktop. Inizio a copiare musica e poi ancora musica, elimino qualche brano, i files delle copertine (immagini jpeg) insomma normale amministrazione, poi mi rendo conto che GNOME gestisce il cestino anche sui dispositivi portatili, vado a svuotare il cestino ed ottengo gli errori più disparati.
    Umount poi nuovo mount ora provo anche da console, poi senza gnome-volume-manager, mount a manina, cancellazione di alcuni files, poi errori readonly filesystem, smonto e nuovo mount eliminazione di altri files poi il solito errore. Alla fine riesco a vuotare totalmente l’aggeggio.
    Dopo un veloce df mi accorgo che ho 224MB occupati e 780MB liberi: come è possibile? Allora controllo dal lettore stesso ed ottengo: 1% di spazio libero. WTF? O meglio UDF!
    Alla fine decido: backup del filesystem dd if=/dev/sda of=/root/rimax.img e poi un bel mkdosfs -I -F16 /dev/sda. Una volta riformattato, tutto è tornato alla normalità, almeno fino ad ora.

Ci sono anche altre cose da aggiungere, qualcuna positiva (la confezione?), ma le rimando ad un successivo post.

Fra un acciacco e l’altro si riparte

Qualche aggiornamento:

  • Sono rientrato dalle brevi vacanze in salento (ulteriori notizie fra qualche giorno)
  • Sono un po’ acciaccato causa avvelenamento da sostanza sconosciuta: primo sospetto l’acqua in ufficio
  • Anche il povero pentium 75 si è ammalato: prima libcrypto che ha reso inutilizzabile ssh, apache2, poi mysql che non riconosceva più l’opzione old_passwd.
    Per la terza volta nella storia del povero pentium, ho dovuto ricollegarlo ad un monitor e ad una tastiera per sistemare i vari inghippi.

L’avevo quasi dimenticato

Avevo dimenticato l’odio dell’uomo sull’uomo, dimenticato che non c’è modo di convivere in pace, dimenticato che uccidere può veramente essere
una ragione di vita.

In questo teatrino di retorica e miseria si sta inscenando uno spettacolo già visto.
Vorrei ringraziare tutti gli attori per la qualità così alta dello spettacolo: gli occidentali per aver creato un nuovo nemico sul quale concentrarci… ah i bei vecchi tempi della guerra fredda, gli estremisti islamici per interpretare così bene la parte dei cattivi.
Rimango in attesa delle prossime bombe intelligenti sia che viaggino in autobus o metropolitana, sia che partano con un caccia della marina militare, intanto il mio pensiero va a tutte le comparse involontarie:

  • i civili palestinesi uccisi dall’esercito israeliano
  • i civili israeliani uccisi dai kamikaze palestinesi
  • i civili americani morti l’11 settembre
  • i civili spagnoli morti a madrid
  • i civili afghani bombardati in patria
  • i civili iracheni uccisi dagli eserciti occidentali
  • i civili iracheni uccisi dagli estremisti islamici
  • i civili che oggi hanno perso la vita per le vie di Londra

“Ora mi è tutto chiaro, si lotta per un mondo dove la libertà, la democrazia e la giustizia siano una realtà per tutti”.
“Ora mi è tutto chiaro, si lotta in nome di dio contro l’infedele occidentale”
Vi è tutto chiaro? Veramente?

Là sui monti con Annette

L’organizzazione delle vacanze va un po’ a rilento, ma credo che sia una cosa normale dato che siamo tutti molto presi dalla routine delle nostre attività.

Per il resto la mia di routine ho cercato di romperla.
Infatti sono appena ritornato da un giretto sui monti alla ricerca del chirocefalo perduto: sono stanco e lentamente mi sto trasformando in un tipo di pinocchio a buon mercato, con molte meno giunture dell’originale.

Spero che questa sia comunque la settimana giusta per definire il viaggetto di agosto. Forse la depressione sta svanendo, forse sono io che sto svanendo?

Wow 16MB di ram in più

Il nostro grandioso pentium 75 passa da 48MB a 64MB grazie ad uno stupendo modulo ECC1. Peccato che non sia possibile sfruttare tutta la ram che ho (8MB su piastra madre + 16MB * 2 + 8MB *2 + 32MB = 90MB), ma si sa questi vecchi computer volevano i moduli di memoria a coppie!

…ma riesco solo ad evitare il mondo

Troppe cose sono accadute negli ultimi giorni. Mauro che si sposa, io che nonostante tutto riesco a tornare a casa, casini al lavoro e soprattutto: mi sto trovando troppo.
Dovrei evitarmi di più, ma mi è difficile ormai sono quasi due settimane di isolamento più o meno forzato, c’è qualche cosa che non va, c’è qualche cosa che non riesco a visualizzare bene, che mi tortura.
Demotivato nel far tutto, come se avessi perso interesse in questi giochi: che cosa c’è di nuovo? Che cosa devo fare diversamente? Che cos’altro voglio fare?

Perchè ascolto in modo ossessivo i Chichimeca?

Eppure ho ripreso a suonare la chitarra elettrica, eppure riesco a studiare meglio del solito, riesco ad approfondire, ho un sacco d’idee. Perchè questa sensazione di inutilità, o meglio, di futilità: mi guardo intorno e mi sembra che il mondo sia tutto qui, sia solo questo, con variazioni e dettagli, ma sempre e solo questo.

Beh alla faccia della tendinite che mi sta sfasciando questa canzone me la suono lo stesso.

Ritornato?

Sto impiegando più tempo del previsto per riprendermi dal fantastico soggiorno a Barcellona.
Tutto è filato liscio come: un giro in bici (a buon intenditore….), tuttavia la maliconia seguita al ritorno questa volta è più intensa e meno facile da gestire.

Dovrei scrivere tante cose, ma ho bisogno di più tempo per risistemarmi e per ragionare meglio su come sto veramente.

E’ tardi

Questa mattina mi sono svegliato troppo tardi per andare al lavoro (e pensare che dovrei essere in vacanza!… mmm questo mi ricorda un po’ Clerks: triste), beh comunque data l’ora sono rimasto a casa ed ho giocato un po’ con svn: serve una casa per il mio nuovo animale domestico.

Comunque ormai è ufficiale: ho perso la mia carta d’identità, ma il passaporto salverà ugualmente il mio viaggetto a Barcellona. Kata sto per arrivare!