Rimax USBeat 303 1GB

‘I can’t believe I’ve bought a crap like this’
‘Na vera schifezza’
Potrei continuare per molto con frasi più o meno simili, pensavo che per il prezzo di 119€ fosse un giusto compromesso:

  • Batteria al litio ricaricabile da usb
  • 1GB di flash, abbastanza per qualche ora di musica
  • Sufficientemente piccolo e senza quella forma che richiama una nota marca di assorbenti interni
  • C’ha pure la radio ed il registratore vocale
  • ….

Ma…

  • I pulsanti sono troppo piccoli.
    Poco male, ho pensato, tanto ho le mani e le dita abbastanza minute. Tutto questo fino a quando non ho inserito il jack della cuffia che di fatto, data l’intelligente posizione in linea con i comandi, rende difficilmente utilizzabile il pulsante mode
  • Ah… la cuffia: il cavo è troppo corto, personalmente non sono molto alto, non arrivo ad 1.70mt, ma se indosso le cuffie il lettore non mi arriva alla tasca dei pantaloni.
  • Impostando la lingua italiana si ha l’impressione che sia stato utilizzato un traduttore automatico giapponese – inglese, inglese – spagnolo, spagnolo – francese, francese – italiano: meglio lasciarlo in inglese
  • Questa è bella: copiando i files mp3 (un delirio che approfondirò in un punto successivo) ho notato che se una cartella non contiene nessun file valido non è visualizzata dal browser.
    Intelligente direte, peccato che se ho una struttura tipo cartella di base poi autore poi titolo disco poi vari files mp3, il nostro caro Rimax mi dice no music files! perchè non trova nessun mp3 nella cartella di base e quindi non entra in modalità play rendendo di fatto impossibile selezionare un’altra cartella. Inoltre mettendo un brano musicale nella cartella di base di fatto non riesco a vedere quella autore poichè a sua volta non contiene nessun mp3: bella, bella, bella ca..ta.
  • Copia dei files mp3. Una premessa importante: non utilizzando windows, ma linux, non so se questi problemi si siano verificati in quanto quest’ultimo non è ufficialmente supportato dal Rimax (nutro qualche dubbio al riguardo però).
    Il caro aggeggio si presenta al PC in modo molto standard e cordiale, cioè come dispositivo usb mass-storage. Tale modalità è ben supportata dai vari sistemi operativi Win2k, WinXp ed anche il mio amato Linux (ora configurato a dovere) una volta collegato il cavetto usb fa apparire una bella iconcina sul desktop. Inizio a copiare musica e poi ancora musica, elimino qualche brano, i files delle copertine (immagini jpeg) insomma normale amministrazione, poi mi rendo conto che GNOME gestisce il cestino anche sui dispositivi portatili, vado a svuotare il cestino ed ottengo gli errori più disparati.
    Umount poi nuovo mount ora provo anche da console, poi senza gnome-volume-manager, mount a manina, cancellazione di alcuni files, poi errori readonly filesystem, smonto e nuovo mount eliminazione di altri files poi il solito errore. Alla fine riesco a vuotare totalmente l’aggeggio.
    Dopo un veloce df mi accorgo che ho 224MB occupati e 780MB liberi: come è possibile? Allora controllo dal lettore stesso ed ottengo: 1% di spazio libero. WTF? O meglio UDF!
    Alla fine decido: backup del filesystem dd if=/dev/sda of=/root/rimax.img e poi un bel mkdosfs -I -F16 /dev/sda. Una volta riformattato, tutto è tornato alla normalità, almeno fino ad ora.

Ci sono anche altre cose da aggiungere, qualcuna positiva (la confezione?), ma le rimando ad un successivo post.

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