La storia degli sfigati ed del gambero

Sono ancora al lavoro, ma oggi ho (abbiamo) sbottato!

Dopo mesi e mesi di test, chiamate alla Microsoft, litigi coi clienti e figuracce con i distributori, a causa di un’infinità di problemi (memory leak) con il Microsoft Compact Framework 2.0 per Windows Mobile, sconfitti e sconsolati decidiamo di fare il backporting ti tutte le modifiche fatte al nostro software (da marzo ad oggi) e tornare al Compact Framework 1.1.

Fino a ieri tutto sembrava funzionare a dovere, ma oggi è apparso uno strano errore (codice 0xC0000005 Access Violation)… una mattinata e quasi un pomeriggio intero di debug, prove, controprove, nulla da fare….

Poi un fulmine al ciel sereno da ieri ad oggi l’unica cosa che avevamo cambiato (anzi l’ambiente di sviluppo aveva deciso di cambiare al posto nostro) era l’engine SQL CE 2.0, che dalla versione 2.0.4415 era stato aggiornato alla 2.0.7109…

Reinstalliamo le VECCHIA versione e magicamente tutto torna a funzionare….

Ora non mi rimane che abituarmi all’idea che il mondo va cosi’:

Compact Framework 1.0 -> 1.1 -> 1.1 fino al service pack 3 -> Compact Framework 2.0 -> fino al service pack 1

Noi andiamo cosi’

Compact Framework 1.1 -> 1.1 fino al service pack 3 -> Compact Framework 2.0 -> fino al service pack 1 -> (si retrocede!) Compact Framework 1.1 sp3

Il mondo continua in questo modo:

Sql CE 1.0 -> 1.1 -> 2.0.4415.0,1,2,3,4 -> 2.0.7109 -> SQL CE 3.0

Ma noi no:

? -> 2.0.7109 -> SQL CE 3.0 -> (inizia la retrocessione al….) 2.0.7109 -> 2.0.4415.0 (caduta libera!!!!)

Ovviamente tutte queste cose non emergono mai finchè giochi con i palmari e anche ai seminari, in verità, si giochicchia, ma quando l’applicazione inizia a diventare utile (e quindi piu’ tosta).

Quindi o alla Microsoft giocano con le loro tecnologie oppure ci stanno prendendo in giro!

Frustrazione++

(E dopo 10 mesi che sbattiamo la testa contro il muro sono stato anche troppo politically correct)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.