Mare, mare, mare…

Sarà per il mal di testa da pampero, ma questa mattina non me la sono proprio sentita di rimanere a casa davanti al computer. Il risultato del mio vagabondare è stata una sessione di fotografia improvvisata dalla quale ho estratto queste immagini.
Girare per qualche tempo è stato proprio un piacere soprattutto considerando la varietà, a dire il vero inaspettata, dei soggetti ed il mare: infuriato nonostante l’assenza quasi totale del vento.

Ombrelloni Bottiglie
Legna Rivista

Time warp?

Un buco nero di due settimane! Risucchiato dal lavoro masticato ben benino e poi rispedito tutto acciaccato qui a casa.

Sabato scorso comuque ho trovato il tempo di fare un giretto sul Vettore, divertente e rilassante:
Vettoretto & Puck

Questo sabato invece sono riuscito solo a ricompilare anjuta.

La versione in questione è la cvs del 16 settembre, le regole sono le stesse: nessuna cura per il package (nè descrizione, nè titoletti vari, solo l’email per identificarmi come colpevole del misfatto) e il solito posto dove scaricarlo.

Un’ultima cosa, questa volta ho aggiunto la dipendenza a graphviz, quindi installatelo se volete utilizzare il relativo plugin.
Per quanto riguarda gli altri deb: sono rimasti invariati!

Rimax: la famiglia

Ritorno di nuovo (come promesso) al mio amato lettore mp3 Rimax, da qui in poi affettuosamente ribattezzato l’aggeggio.
Ho casualmente scoperto che Rimax non è l’unica a commercializzare l’aggeggio. infatti ho notato una certa somiglianza con l’audiola, ecco quindi un aiuto per difendervi dalla famigghia:
Il mio aggeggio

Ed ora cerchiamo di mettere in fila ‘le cose belle’:

  1. Un sacco di colori diversi per la retroilluminazione del display
  2. La batteria è al litio e si ricarica dal computer, tuttavia compreso nella confezione c’è un piccolo adattatore da parete che permette di ricarla anche senza collegamento diretto al pc! (Questa è la cosa più intelligente che hanno fatto).
  3. La confezione è curata in ogni dettaglio, un bel 10 al fabbricatore di scatole
  4. Dimensioni
  5. Durata della batteria: circa 5 ore con la prima carica
  6. Fade in/out dei brani quando viene accesso e spento o quando si passa da un brano all’altro

Qualche altra lamentela da aggiungere dopo qualche settimana di utilizzo:

  1. Il filesystem continua a corrompersi, risultato: brani che saltano o si mixano improvvisamente. (Forse è un problema dovuto alla formattazione che ho fatto con Linux, ma ne dubito).
  2. Le cuffie sono corte, ciò mi costringe a tenere in mano l’aggeggio quando vado a fare jogging. Inoltre dopo un po’, se si suda, tendono a cadere.
  3. La rubrica telefonica: la cosa più inutile che potevano fare, che mi ha portato inoltre al pomeriggio (USBook) più inutile della mia vita.

Ed ora è tempo di fare 2 risate:

Inglese Italiano
display inglese 1 display italiano 1 tempo del sistema
display inglese 2 display italiano 2 colore chiaro posteriore
display inglese 3 display italiano 3 tempo chiaro posteriore
display inglese 4 display italiano 4 scelta di lingua
display inglese 5 display italiano 5 alimentazione fuori
display inglese 6 display italiano 6 il duplicato legge l’ipotesi
display inglese 7 display italiano 7 registrazione di contrasto
display inglese 8 display italiano 8 modello in linea
display inglese 9 display italiano 9 stato di memoria
display inglese 10 display italiano 10 edizione del firmware
display inglese 11 display italiano 11 promozione del firmware
display inglese 12 display italiano 12 uscita

Skype

Finalmente qualche momento libero per sistemare l’installazione di Skype.

Prima della cura avevo:

  • Uno skype con la parte audio non funzionante (di grande utilità quindi!)
  • Uno skype orrendo dato che QT non aveva nessun tema installato e quindi assomigliava ad un relitto motif anni 80.

Dopo:

  • Uno skype correttamente funzionante
  • Uno skype che, sebbene non bellissimo, non assomiglia ad un marziano in mezzo al mio desktop GNOME.

Skype prima
Skype dopo

Come?

. Audio:
E’ stata la parte più divertente ed è tutta basata sulla giusta impostazione del file asoundrc.
Il risultato di un po’ di google e letture varie (soprattutto nei bug report di FedoraCore3) è questo file di configurazione copiato nella mia home directory col classico nome di .asoundrc.
Piuttosto interessante è l’abilitazione di dmix per il mixaggio in uscita dell’audio, ma soprattutto grazie al plugin alsa asyn e dsnoop, la possibilità di condividere il device anche in registrazione.
Ultimo consiglio: controllate che sia abilitata l’emulazione oss.

#lsmod
Module
...
snd_pcm_oss 55072 0
snd_mixer_oss 20032 2 snd_pcm_oss
...
#

Ulteriori informazioni le potete trovare qui. E ricordatevi che per fare dei test audio basta chiamare il robot skype che risponde al numero: echo123.

. La lista della spesa:

  • Skype in formato debian package e non linkato staticamente.
    (Da installare da root con il classico: dpkg -i ….)
  • qtconfig (mica voglio installarmi tutto KDE!): apt-get install qt3-qtconfig
  • il tema polymer che ben si integra con Clearlooks

Dopo aver installato tutto avviate da terminale qtconfig e configurate polymer come tema principale, inoltre se avete un po’ di pazienza configurate i colori per integrare un po’ meglio QT con i grigi chiari di Clearlooks. Oppure prendete il mio qtrc e copiatelo in ~/.qt/qtrc. Altre informazioni le potete trovare qui.

Aggiornamento: corretto il link del package debian di Skype. Grazie Alex!

Anjuta2

Oggi mi son preso la briga di debianizzare anjuta2 per Sid.


anjuta2

Come mai dato che c’è già una versione in experimental?
Perchè la versione in experimental è la 2.0.1 con quel famoso bug in pango che ha anche afflitto la 1.2.3. Inoltre sempre anjuta in experimental non ha il supporto per glade3.

Qualche ulteriore nota.

  • La versione che ho compilato è quella in sviluppo, tarball del 21 agosto 2005.
  • I pacchetti debian creati sono lontani dall’essere perfetti e soprattutto non sono conformi allo standard debian.
    Basta fare un giro veloce con lintian per rendersi conto dei vari errori/warning. Ciò nonostante a me hanno funzionato bene sia in installazione che in disinstallazione.
  • Prima di installare i vari debs, date un’occhiata alle note in Anjuta 2.x Dependencies l’unica dipendenza non presente in debian è gnome-build ed è per questo che ho creato anche il .deb di quest’ultima.
  • Ovviamente anjuta2 è in conflitto con il pacchetti di anjuta 1.2.x quindi prima di eseguire l’installazione distinstallate anjuta 1.2.x

Come noterete da subito i vari deb (a parte gnome-build) non sono curati nemmeno negli aspetti più elementari: mancano descrizioni, anjuta è un pacchettozzo monolitico etc etc. L’unica cosa che mi sono premurato di fare è cercare di rendere chiaro che questi debs li ho generati io, che non sono il mantainer debian di anjuta e nè voglio/posso esserlo. Questo per evitare di riportare bugs reports a ‘Rob Bradford’, il quale ignora totalmente l’esistenza di questa build.

Beh se avete letto tutto ed avete ancora voglia di scaricare i pacchetti, ecco dove li potete trovare (la cartella è ovviamente anjuta2).

Rimax USBeat 303 1GB

‘I can’t believe I’ve bought a crap like this’
‘Na vera schifezza’
Potrei continuare per molto con frasi più o meno simili, pensavo che per il prezzo di 119€ fosse un giusto compromesso:

  • Batteria al litio ricaricabile da usb
  • 1GB di flash, abbastanza per qualche ora di musica
  • Sufficientemente piccolo e senza quella forma che richiama una nota marca di assorbenti interni
  • C’ha pure la radio ed il registratore vocale
  • ….

Ma…

  • I pulsanti sono troppo piccoli.
    Poco male, ho pensato, tanto ho le mani e le dita abbastanza minute. Tutto questo fino a quando non ho inserito il jack della cuffia che di fatto, data l’intelligente posizione in linea con i comandi, rende difficilmente utilizzabile il pulsante mode
  • Ah… la cuffia: il cavo è troppo corto, personalmente non sono molto alto, non arrivo ad 1.70mt, ma se indosso le cuffie il lettore non mi arriva alla tasca dei pantaloni.
  • Impostando la lingua italiana si ha l’impressione che sia stato utilizzato un traduttore automatico giapponese – inglese, inglese – spagnolo, spagnolo – francese, francese – italiano: meglio lasciarlo in inglese
  • Questa è bella: copiando i files mp3 (un delirio che approfondirò in un punto successivo) ho notato che se una cartella non contiene nessun file valido non è visualizzata dal browser.
    Intelligente direte, peccato che se ho una struttura tipo cartella di base poi autore poi titolo disco poi vari files mp3, il nostro caro Rimax mi dice no music files! perchè non trova nessun mp3 nella cartella di base e quindi non entra in modalità play rendendo di fatto impossibile selezionare un’altra cartella. Inoltre mettendo un brano musicale nella cartella di base di fatto non riesco a vedere quella autore poichè a sua volta non contiene nessun mp3: bella, bella, bella ca..ta.
  • Copia dei files mp3. Una premessa importante: non utilizzando windows, ma linux, non so se questi problemi si siano verificati in quanto quest’ultimo non è ufficialmente supportato dal Rimax (nutro qualche dubbio al riguardo però).
    Il caro aggeggio si presenta al PC in modo molto standard e cordiale, cioè come dispositivo usb mass-storage. Tale modalità è ben supportata dai vari sistemi operativi Win2k, WinXp ed anche il mio amato Linux (ora configurato a dovere) una volta collegato il cavetto usb fa apparire una bella iconcina sul desktop. Inizio a copiare musica e poi ancora musica, elimino qualche brano, i files delle copertine (immagini jpeg) insomma normale amministrazione, poi mi rendo conto che GNOME gestisce il cestino anche sui dispositivi portatili, vado a svuotare il cestino ed ottengo gli errori più disparati.
    Umount poi nuovo mount ora provo anche da console, poi senza gnome-volume-manager, mount a manina, cancellazione di alcuni files, poi errori readonly filesystem, smonto e nuovo mount eliminazione di altri files poi il solito errore. Alla fine riesco a vuotare totalmente l’aggeggio.
    Dopo un veloce df mi accorgo che ho 224MB occupati e 780MB liberi: come è possibile? Allora controllo dal lettore stesso ed ottengo: 1% di spazio libero. WTF? O meglio UDF!
    Alla fine decido: backup del filesystem dd if=/dev/sda of=/root/rimax.img e poi un bel mkdosfs -I -F16 /dev/sda. Una volta riformattato, tutto è tornato alla normalità, almeno fino ad ora.

Ci sono anche altre cose da aggiungere, qualcuna positiva (la confezione?), ma le rimando ad un successivo post.

Fra un acciacco e l’altro si riparte

Qualche aggiornamento:

  • Sono rientrato dalle brevi vacanze in salento (ulteriori notizie fra qualche giorno)
  • Sono un po’ acciaccato causa avvelenamento da sostanza sconosciuta: primo sospetto l’acqua in ufficio
  • Anche il povero pentium 75 si è ammalato: prima libcrypto che ha reso inutilizzabile ssh, apache2, poi mysql che non riconosceva più l’opzione old_passwd.
    Per la terza volta nella storia del povero pentium, ho dovuto ricollegarlo ad un monitor e ad una tastiera per sistemare i vari inghippi.

Windows Vista aka Longhorn

Qui ci sono degli screenshot della prossima versione di windows.
E’ tutto all’insegna della trasparenza, comunque lo schema dei colori non mi piace troppo: dovrò abituarmici?
Mi piace invece la treeview al lato, i folder in verticale (sono rilegati?) e la statusbar con la miniatura in basso e le informazioni aggiuntive su file selezionato.

Finalmente il tab browsing in IE, ma riuscirà a farmi disinstallare firefox?
Inoltre la possibilità di ricercare e taggare i file con metainformazioni, ed i virtual folders.

Conclusioni:
rimango sempre un po’ interdetto circa le politiche microsoft e l’innovazione. Da un lato nessuna ‘vera’ innovazione, dall’altro un saper implementare idee e tecnologie a portata di ‘uomo medio’. Inoltre ultimamente ogni versione di windows modifica in modo un po’ troppo radicale l’interfaccia utente e personalmente penso che non sia proprio un bene.
Staremo a vedere: per ora ho già tab browsing, e beagle o tomboy per tutto il discorso delle ricerche e dei metadati. Forse non saranno all’altezza del nuovo Windows Vista, ma sono qui già da qualche annetto.

Dll hell

Sto cercando di distribuire un’applicazione .Net basata su una decina di dll (Framework di prensentazione, accesso ai dati, componenti UI specializzati), il risultato? Un disastro!
Fra Visual Studio che non aggiorna sempre correttamente le dipendenze di un progetto, che propaga il ‘copia locale’ dalla prima dipendenza fino all’eseguibile senza nemmeno avvertirti ed Install shield Express che è solo buono per un buon espresso, ho dovuto proprio faticare!
Un consiglio sempre valido: coerenza o tutto in ‘copia locale’ o tutto in GAC. Inoltre meglio abbandonare la versione express di Install Shield.
Comunque devo approfondire come effettuare il versioning delle dll e NON credo che Microsoft abbia mantenuto le sue promesse: mi trovo nella stessa situazione di COM, solo che ora a far casino ci si mette pure l’ambiente di sviluppo!

Windows FREE

Primo giorno senza windows!
La transizione è avvenuta senza troppi problemi, nessuna perdita di dati anche se outlook sta mettendo a dura prova la mia pazienza: maledetto formato pst!
Vedro’ cosa combina outport, speriamo bene!

L’avevo quasi dimenticato

Avevo dimenticato l’odio dell’uomo sull’uomo, dimenticato che non c’è modo di convivere in pace, dimenticato che uccidere può veramente essere
una ragione di vita.

In questo teatrino di retorica e miseria si sta inscenando uno spettacolo già visto.
Vorrei ringraziare tutti gli attori per la qualità così alta dello spettacolo: gli occidentali per aver creato un nuovo nemico sul quale concentrarci… ah i bei vecchi tempi della guerra fredda, gli estremisti islamici per interpretare così bene la parte dei cattivi.
Rimango in attesa delle prossime bombe intelligenti sia che viaggino in autobus o metropolitana, sia che partano con un caccia della marina militare, intanto il mio pensiero va a tutte le comparse involontarie:

  • i civili palestinesi uccisi dall’esercito israeliano
  • i civili israeliani uccisi dai kamikaze palestinesi
  • i civili americani morti l’11 settembre
  • i civili spagnoli morti a madrid
  • i civili afghani bombardati in patria
  • i civili iracheni uccisi dagli eserciti occidentali
  • i civili iracheni uccisi dagli estremisti islamici
  • i civili che oggi hanno perso la vita per le vie di Londra

“Ora mi è tutto chiaro, si lotta per un mondo dove la libertà, la democrazia e la giustizia siano una realtà per tutti”.
“Ora mi è tutto chiaro, si lotta in nome di dio contro l’infedele occidentale”
Vi è tutto chiaro? Veramente?