Per questioni di lavoro e non, oggi mi sono imbattuto in due situazioni molto diverse fra loro che in una qualche maniera mi hanno fatto pensare. Da un lato ho dovuto valutare se l’impiego di MySQL in una determinata applicazione commerciale e closed-source fosse percorribile o meno, dall’altro con questo brevetto Microsoft mi ha veramente fatto ridere.
Per quanto riguarda MySQL, sono rimasto veramente esterefatto dall’ambiguità di MySQL AB nel gestire la questione licenze. Come si può dedurre da questo forum e soprattutto leggendo questo thread la posizione di MySQL AB non è mai resa esplicita. Tutto quello che si riesce ad ottenere in sintesi è:
- Non so leggi la GPL
- Non so leggi le FAQ della GPL
- Non so consulta un avvocato
- Nel dubbio (ed i punti 1,2,3 non chiariscono nulla) paga
Ora queste sono tutte risposte tecnicamente corrette, ma è proprio il non sapere che mi tiene alla larga da MySQL AB e quindi dal loro valido prodotto. Infatti io preferisco conoscere con certezza dove mi sto avventurando, se posso distribuire o meno MySQL o se considerano “linking” anche l’utilizzo dei driver ODBC (tecnicamente sono sicuro che non ci sia alcun intervento del linker e che codice proprietario e codice GPL siano di fatto separati e costituiscano un “prodotto ottenuto per aggregazione” e quindi non soggetto a GPL, ma non ci scommetterei sopra…).
La cosa che più mi lascia atterrito è che MySQL AB utilizza la stessa tecnica impiegata da Microsoft/altri con i brevetti: nel dubbio paga!
Tutto ciò è inoltre aggravato dal fatto che non sia importante capire nel minimo dettaglio cosa sia scritto nella GPL, poichè come tutte le licenze è in legalese e quindi soggetta ad interpretazioni, ma è fondamentale sapere l’interpretazione che gli avvocati della MySQL AB danno a quel testo e su questo argomento non c’è nessun comunicato ufficiale (che io sappia).
Quindi sebbene mi sia fatto un’idea precisa di come sia possibile utilizzare MySQL in un contesto commerciale e closed source, ho deciso che a parte l’utilizzo in progetti con licenza GPL o in portali web non destinati alla rivendita (leggi: distribuzione) non valga nemmeno la pena prendere in considerazione il database server se non si è disposti a pagare la licenza per sviluppatori.
Ed anche in quest’ultimo caso, direi che è meglio pensarci su bene, dato che grazie a queste non-informazioni MySQL AB ha messo a nudo proprio il lato più oscuro (e chi si fida adesso…).
Tornando a mamma Microsoft questa volta si è proprio superata: ha brevettato la mia rubrica telefonica cartacea. Una lista di informazioni (nomi e numeri di telefono) suddivisa in macrocategorie per una consultazione più comoda e veloce (lettere dell’alfabeto sulla destra del quaderno). Se questo è il sistema di incentivare la ricerca ed il progresso stiamo freschi!
Un’ultima nota, di carattere più sociale. La diatriba che si legge nei vari commenti della serie Microsoft ha rubato l’idea ad Apple che l’ha rubata a “Pino Pino Pilotino” che a sua volta, preso dal vortice dell’heavy metal rappresentato dalla “Fiera dell’est” di Branduardi, si è ispirato all’inventore del “quaderno telefonico” mi ha fatto sbellicare dalle risate!
Per fortuna che non tutti i commenti sono su questa linea, c’è ancora qualcuno con 2 o 3 neuroni funzionanti in giro!